75 ANNI DI NATO, 75 ANNI DI GUERRE E MORTE!

“Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l’Unione Sovietica ha fatto durante l’ultima guerra. Essa è la Nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico, le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l’Europa dalla dittatura nazifascista”. (Sandro Pertini)

Il 4 aprile 1949 a Washington fu firmato “Trattato istitutivo della NATO”, il Patto Atlantico, ed entrò in vigore il 24 agosto dello stesso anno con la chiara intenzione di combattere l'Unione Sovietica che aveva appena liberato l'Europa dal n4zi-f4ascismo.

La NATO ha impedito una reale democratizzazione del nostro Paese, mantenendo in vita strutture di controllo sociale e politico come la Gladio che hanno impedito la de-fascistizzazione del paese, traghettandoci dopo lo scioglimento del P.C.I. nell’attuale totalitarismo “liberale”.

A distanza di 75 anni e a più di 30 dalla dissoluzione del blocco Sovietico la NATO continua a perseguire i suoi intenti bellicisti, portando guerre e morte in tutto il Mondo non allineato alle politiche degli USA, generando tensioni su tensioni e il rischio concreto di una nuova guerra mondiale.

È necessario uscire subito dalla NATO e dall'UE, le cui origini (CECA - 1951) sono strutturalmente intrecciate all’imperialismo occidentale. L’Europa unita è stata voluta da Washington per combattere ogni forma di socialismo, e non

c’è da stupirsi che oggi l’UE sia in prima fila nel sostenere le guerre della NATO.

L’unica speranza è una rivoluzione con cui conquistare la sovranità nazionale e popolare e avvicinarci al Mondo Multipolare per costruire un futuro di Pace.