ANCORA MORTI SUL LAVORO LA STRAGE CONTINUA
- Resistenza Popolare
- 5 ago 2024
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Nonostante i continui appelli e le sempre più frequenti “lacrime di coccodrillo” da parte delle istituzioni le morti e gli incidenti mortali sul lavoro non accennano a diminuire, anzi aumentano ogni anno.
Secondo l'INAIL, gli incidenti mortali nel primo semestre del 2024 sono aumentati del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso con 469 denunce (in più ovviamente tutti gli incidenti non denunciati subiti dai lavoratori irregolari ).A comunicarlo è l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che tra i dati rileva anche un analogo aumento delle denunce di infortunio sul lavoro pari allo 0,9% (che corrisponde a 299.303 denunce).
Le istituzioni versano lacrime di coccodrillo solamente quando una morte sul lavoro acquista una rilevanza mediatica ma in sostanza non fanno nulla per prevenire questa strage silenziosa che continua, anno dopo anno con una media che supera di media le 3 morti al giorno.
Una vera e propria vergogna. E' assolutamente necessario che si investa molto di più nella prevenzione e nella sicurezza sul lavoro, con pene pesanti per chi trasgredisce.

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