BASTA CON LA CENSURA RAI: SOLIDARIETÀ AL POPOLO PALESTINESE E ALL'ASSOCIAZIONE MALATESTA!
- Resistenza Popolare
- 30 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il 26 agosto, a Campobasso, la RAI ha consumato l'ennesimo atto di censura durante la trasmissione "Uno Mattina". La giornalista Ilaria Grillini ha negato a un rappresentante dell'associazione Malatesta la possibilità di partecipare a un'intervista solo perché indossava una maglietta raffigurante un aquilone con i colori della bandiera palestinese. Questa censura è l'ennesima dimostrazione del controllo esercitato sui media per oscurare la verità e soffocare la solidarietà internazionale.
È ironico, per non dire vergognoso, che la stessa RAI che censura una maglietta in solidarietà al popolo palestinese non si faccia alcun problema a trasmettere simboli e rune n4z1ste durante interviste ai soldati del regime di Kiev. Questo è avvenuto anche di recente, con il giornalaio pennivendolo Ilario Piagnerelli che ha più volte mostrato, senza esitazione, simboli chiaramente riconducibili al n4z1smo. Questi doppi standard sono inaccettabili: da un lato, si censura un simbolo di pace e resistenza come quello della Palestina, dall'altro si offre una piattaforma a ideologie di estrema destra che hanno seminato m0rt3 e distruzione in Europa.
Questo episodio rivela chiaramente i due pesi e le due misure applicati dai media di regime, pronti a censurare ogni espressione di solidarietà verso le lotte popolari e a dare spazio a ideologie fasc1ste quando serve ai loro scopi. La RAI, che dovrebbe essere al servizio del pubblico e della verità, si è trasformata in un megafono del potere, manipolando l'informazione e reprimendo ogni dissenso.
Denunciamo con forza questa censura e ribadiamo la nostra solidarietà al popolo palestinese e all'associazione Malatesta. È ora di smascherare le ipocrisie del potere mediatico e dire basta a questo sistema che alimenta le guerre imperialiste e la violenza fascista.
Intanto l’associazione Malatesta ha annunciato un sit-in di protesta “per la libertà di informazione e di espressione” che si terrà venerdì 30 agosto dalle ore 18.30 davanti alla sede Rai di Campobasso, invitiamo tutte e tutti ad unirsi a questo sit-in e a protestare contro queste barbarie.

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