BASTA MISTIFICAZIONI: SMASCHERIAMO LE FALSE ETICHETTE DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA E COSTRUIAMO UNA VERA ALLEANZA POPOLARE!

La recente dichiarazione di Donald Trump, che ha definito Kamala Harris una "marxista", rappresenta un esempio lampante della mistificazione politica che stiamo vivendo, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Italia. È ridicolo e assurdo associare Kamala Harris al marxismo: la sua carriera e le sue politiche sono chiaramente radicate in un sistema capitalista che è diametralmente opposto ai principi del comunismo. Questo tipo di retorica è chiaramente un tentativo deliberato di confondere e manipolare l'opinione pubblica, spaventando gli elettori con spettri inesistenti.

Lo stesso avviene in Italia, dove la destra, finto sovranista e neoliberista, non esita a etichettare il Partito Democratico (PD) e i suoi alleati come "comunisti" o "compagni". Questa è una distorsione che non solo offende chi realmente si riconosce nei valori marxisti-leninisti, ma che nasconde una verità scomoda: il PD, con la sua leader Elly Schlein e il suo entourage, è un nemico dei comunisti, non un loro alleato. La realtà è che il PD, lungi dall'essere un partito comunista, è un pilastro del sistema neoliberista che continua a promuovere politiche favorevoli ai grandi capitali, mantenendo in vita il precariato e smantellando i diritti dei lavoratori.

È fondamentale che si esca da questa fantasia inesistente, che serve solo a indebolire la classe lavoratrice e a creare divisioni artificiali. La vera sfida sta nel costruire un'alleanza autentica tra i piccoli commercianti, gli artigiani locali e le larghe masse di lavoratori. Solo unendo le forze possiamo sperare di opporci efficacemente alle politiche neoliberiste e lottare per un sistema economico e sociale che metta davvero al centro i bisogni delle persone, e non i profitti delle multinazionali.

Diciamo no alle larghe intese e no alla mistificazione della realtà: il futuro appartiene a chi è disposto a lottare per la verità e per una società più giusta.