BASTA OBIEZIONE! GIÙ LE MANI DAI CONSULTORI PUBBLICI! L'ABORTO È UN DIRITTO!
- Resistenza Popolare
- 22 mag 2024
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Il 22 maggio 1978, 46 anni fa, le donne in Italia conquistavano il diritto all'aborto. L'onda lunga delle lotte e delle conquiste del movimento operaio aveva prodotto un avanzamento anche sul terreno dei diritti civili e dell'emancipazione della donna.
Oggi però il diritto all'aborto viene, in ancora troppe occasioni, negato e reso inaccessibile. È intollerabile avere il 70% di medici obiettori, e più del 90% in alcune regioni.
Come se ciò non bastasse il 23 aprile scorso in Senato è passato l’emendamento, proposto dal deputato Malagola di Fratelli d'Italia, al DL 19/2024 che prevede e rafforza l'accesso delle associazioni antiabortiste nei consultori. La legittimazione nazionale delle associazioni antiabortiste per operare nei consultori si colloca in una realtà già tragica: i finanziamenti pubblici ai consultori privati gestiti da associazioni cattoliche e antiabortiste esistono da tempo in Piemonte, Lombardia, Veneto, Umbria, Marche, Friuli-Venezia Giulia, mentre quelli pubblici vengono chiusi, svuotati di personale, inglobati nelle case della salute, privando così le donne di strutture socio-sanitarie gratuite,laiche, aperte e accessibili a tutte.
Basta obiezione di coscienza negli ospedali pubblici!
Fuori le associazioni antiabortiste dai consultori!
Difendiamo il diritto all'aborto nel contesto di una difesa generale della salute delle donne e della sanità pubblica!

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