BRICS: L'UNICA SPERANZA PER UNA P4LESTINA INDIPENDENTE

Mentre l'Occidente continua a parlare a vuoto di soluzioni impossibili e a fornire miliardi di dollari in armi al regime sionista di Tel Aviv, il nuovo ordine multipolare dei BRICS, guidato da quelle stesse "autocrazie" che l'imperialismo occidentale tanto disprezza, sta costruendo concretamente le basi per un mondo più giusto e pacifico. È proprio in questo contesto che il tanto demonizzato Vladimir Putin, il fanatico dittatore del Cremlino, si dimostra ancora una volta un protagonista chiave del cambiamento globale.

Durante il prossimo summit dei BRICS, che si terrà a ottobre a Kazan, capitale del Tatarstan, tra gli ospiti d'onore ci sarà anche l'Autorità Nazionale P4lestinese. Questo invito, fortemente voluto da Putin, è il risultato di un lungo lavoro diplomatico in tandem con la Cina, che ha portato 14 fazioni palestinesi, in lotta tra loro da decenni, a firmare una dichiarazione congiunta per la costruzione di un governo di unità nazionale.

Questa azione rappresenta un ribaltamento totale rispetto al paradigma che ha sempre guidato l'approccio del "mondo libero" al conflitto isr4elo-p4lestinese. Per anni, l'Occidente ha cercato di cancellare la questione p4lestinese e, quando questa è divenuta innegabile, ha sostenuto Isr4ele nel rendere impossibile, de facto, la creazione di uno stato palestinese sovrano.

L'imperialismo occidentale a guida USA ha fatto di tutto per negare la sovranità degli stati non allineati ai loro desiderata, e oggi, mentre l'Occidente continua a vendere armi e a parlare a vuoto della soluzione dei "due stati", i BRICS lavorano per ricreare le condizioni concrete affinché ogni stato possa esercitare la propria sovranità, anche nelle situazioni più complesse.

Ecco perché è solo nel contesto del nuovo ordine multipolare, rappresentato dai BRICS, che può realmente nascere uno stato p4lestinese indipendente. Un mondo diverso è possibile, e passa attraverso la costruzione di un ordine internazionale più democratico, in cui i diritti dei popoli e delle nazioni vengono finalmente rispettati.