BURKINA FASO SEMPRE PIÙ INDIPENDENTE:NAZIONALIZZA DUE MINIERE D'ORO
- Resistenza Popolare
- 9 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Il Burkina Faso, grazie al suo Presidente Traoré ha posto indicato la strada per molti popoli africani non solo dichiarando la propria indipendenza dall'imperialismo occidentale ma attuandola.
Il Burkina Faso dopo aver cacciato Francia e USA dai propri territori e aver intrapreso un'alleanza con gli altri Stati che hanno avuto il coraggio liberarsi dal giogo occidentale (Mali e Niger con cui ha annunciato la formazione della “Confederazione degli Stati del Sahel”), ha compiuto un altro importantissimo passo verso la propria indipendenza e sovranità: ha ufficializzato la nazionalizzazione di due miniere d'oro, da una compagnia britannica e quindi accrescendo la ricchezza del proprio Paese.
Il Burkina Faso è tornato in possesso nazionalizzando le miniere e subentrando alla società inglese Endeavour Mining che lo scorso anno tentò di venderle alla Lilium Mining di proprietà dell’imprenditore americano di origini burkinabè Simon Timptore, per oltre 300 milioni di dollari. Tra i due è sorta una disputa sul prezzo e su mancati pagamenti,
Il Burkina Faso è il quarto più grande produttore d'oro in Africa ed era anche lo Stato più povero, con questa operazione, unita alla volontà di avvicinarsi al Mondo Multipolare a guida BRICS e allontanandosi dal Mondo Unipolare occidentale a guida USA, il Paese africano potrà sicuramente migliorare la condizione di vita del proprio popolo.

Comments