CARLOS TAVARES SI DIMETTE LASCIANDO MACERIE TRA I LAVORATORI TAVARES SCAPPA, ORA TOCCA AI LAVORATORI RISPONDERE E RIPRENDERSI IL FUTURO
- Resistenza Popolare
- 2 dic 2024
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Carlos Tavares si dimette, ma i lavoratori italiani rimangono a pagare il prezzo della sua gestione disastrosa. Dopo anni di delocalizzazioni, precarietà e sfruttamento nei siti Stellantis di Cassino, Pomigliano, Atessa, Mirafiori e in tutto l’indotto, Tavares abbandona il campo con il portafoglio pieno. Un addio che sa di fuga: chi ha imposto tagli, esuberi e condizioni insostenibili ora scappa senza assumersi alcuna responsabilità.
La sua strategia industriale del risparmio, applicata solo a scapito deo lavoratori, ha impoverito le famiglie italiane e desertificato il settore industriale del Paese. Oggi, i sindacati e le istituzioni chiedono un piano industriale, ma la verità è che Stellantis non ha mai avuto a cuore i lavoratori né il futuro dell’automotive italiano. Tavares ha rappresentato un modello di gestione aziendale che ha privilegiato i profitti degli azionisti, a scapito della produzione nazionale e dell'innovazione tecnologica.
Ora tocca a John Elkann rispondere. È lui il responsabile ultimo di questo disastro. È tempo che si presenti in Parlamento e dica chiaramente quali sono i suoi piani per Stellantis in Italia. I lavoratori italiani non sono carne da macello né una voce di bilancio da tagliare.
Come Resistenza Popolare, continueremo a denunciare le politiche predatorie della famiglia Agnelli Elkann. Solo la lotta unita e autonoma dei lavoratori può imporre un cambio di rotta, per rilanciare la produzione in Italia e garantire salari dignitosi, sicurezza e stabilità. Non accetteremo più che pochi si arricchiscano distruggendo il futuro di tanti.

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