COMUNICATO UNITARIO SULL'ATTACCO UNIFIL
- Resistenza Popolare
- 15 ott 2024
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Isr4ele attacca militarmente anche l'Italia e le sue basi Unifil in Libano. È stata solo una casualità che i soldati italiani non siano stati uccisi.
Dopo il g3nocidio di G4za ed i 50 mila civili p4lestinesi uccisi; dopo il m4ssacro in corso contro il popolo libanese, dopo 75 anni di assassinii e soprusi, ora Isr4ele attacca militarmente anche Italia e l'Onu.
Da dove viene tanta ferocia s1onista?
Essa proviene dalla totale impunità che la cosiddetta "comunità internazionale", con alla testa gli USA, concede a Tel Aviv, che può disporre della vita e della morte del popolo p4lestinese e dei popoli del Medio Oriente, a condizione che garantisca il proprio ruolo di gendarme per gli interessi imperialisti in questa regione del mondo.
Sappiamo che l'Italia, occupata dall'esercito straniero della NATO, con le sue 125 basi collocate lungo tutto il Paese, non gode di nessuna sovranità nazionale.
Ma siamo di fronte, ora, ad un attacco militare diretto e non basta, come ha affermato l’ipocrita governo Meloni finto sovranista, "chiedere spiegazioni a N3tanyauh”. Questo attacco vuole far si che la missione di interposizione dell’ONU abbandoni il campo perché le truppe s1oniste possano continuare indisturbate il loro disegno g3nocida, imperialista e colonialista anche contro il Libano.
Noi chiediamo, la condanna politica di Isr4ele per i propri g3nocidi e per l'attacco militare contro il nostro Paese, chiediamo l’interruzione di ogni rapporto militare, politico, economico e di qualsiasi collaborazione col governo s1onista con la rottura delle relazioni diplomatiche, uno Stato che non merita il rispetto degli altri Stati e dei popoli del mondo!

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