COSTI DELL'ENERGIA SEMPRE PIÙ ALTI, STIPENDI SEMPRE PIÙ BASSI

2 milioni e mezzo le famiglie in difficoltà con le bollette dell'energia, continuano gli aumenti del 1,5% annuo. Sono i dati che provengono dall'osservatorio italiano sulla povertà energetica (Oipe).

Preoccupa anche la povertà nascosta, dove sempre più famiglie dichiarano di non aver acceso il riscaldamento, tenendo la spesa complessiva al di sotto della media. Aumentano i disagi per tutti, soprattutto le famiglie più povere che lo tengono spento per periodi sempre più lunghi.

È così che ci imporranno i nuovi modelli, più ci impoveriscono e meno consumiamo. Mentre i super ricchi fanno i loro comodi coi jet privati. Impoveriscono anche gli aiuti, ridotta la spesa di sostegno di ben 13 miliardi di euro. Diminuiscono anche i bonus sociali, 1 miliardo in meno.

Ci stanno riducendo alla solita lotta fra poveri, i costi sempre più alti e gli stipendi addirittura diminuiti di quasi il 3% dal 1990 hanno impoverito tutto il Paese, alimentando le diseguaglianze sociali e creando cittadini di serie A e cittadini di serie B.

I costi dell’energia sono una diretta conseguenza delle scelte scellerate in politica estera, con le sanzioni alla Russia e il sostegno alla guerra in Ucraina, con la fine del gas russo a buon mercato e l’acquisto di quello americano a rezzo quadruplicato, che fa aumentare i prezzi dell’energia e di conseguenza di tutti i beni e servizi.

Per questo e tnati altri motivi, bisogna smettere a spendere soldi e inviare armi in Ucraina e usarli per il popolo italiano, smettere con le sanzioni alla Russia per riattivare il mercato e ricominciare ad acquista il gas russo. Solo in questo modo si potrà abbattere il costo dell’energia e far prendere un po’ di ossigeno a tutto il sistema.