DALL'EUROVISION ALLE OLIMPIADI: MUSICA, SPORT E ARTE COME MEZZO DI PROPAGANDA
- Resistenza Popolare
- 3 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Nelle ultime 24 ore su tutti i giornali e in tutto il mondo del web impazza la notizia riguardo lo scontro di pugilato in programma il 1° Agosto tra la boxer italiana Angela Carini e la boxer algerina nata con il cromosoma xy (uomo secondo l' IBA) Imane Khelif.
Gli scontri all'interno dell'opinione pubblica e dei salotti TV si sono accesi dopo il via libera dato dal CIO -Comitato Olimpico Internazionale- alla partecipazione dell'atleta alle Olimpiadi nella categoria femminile. Non molto tempo fa la partecipazione della stessa atleta ai mondiali di box, assieme ad una collega taiwanese Lin Yu-Tin anche lei con lo stesso cromosoma, è stata respinta dall'IBA -International Boxing Association-. Il presidente Umar Kremlev ha dichiarato a riguardo “avevano cromosomi XY, e per questo non potevano prendere parte a una competizione femminile, in modo da garantire integrità ed equità della competizione”.
Più che uno scontro di box quello che si è configurato ha tutto l'aspetto di uno scontro ideologico. Il sistema di partecipazione alle Olimpiadi francesi ideato dal CIO attraverso il programma Box Unit si pone in netto contrasto con le politiche dell'IBA, favorendo una maggiore inclusività e paletti molto meno rigidi, tanto poco rigidi da saltare completamente i test di verifica del sesso. Infatti le politiche di partecipazione del CIO si basano sui dati presenti nel Passaporto, in barba ad ogni evidenza scientifica, la percezione di genere di sé la fa da padrona.
La realtà è infatti un pugno in faccia nel vero senso della parola, le dichiarazioni dell'atleta messicana Brianda Tamara che un anno ha affrontato Khelif in combattimento sono chiare e dirette “[i suoi colpi] potenti e così forti come nessun altro me li ha inferti in 13 anni di carriera, nemmeno gli sparring partner uomini in allenamento”.
Lo sport così si spoglia di ogni suo carattere per diventare terreno di scontro ideologico, non si parla più di box ma di questioni che trascendono anche quando il palcoscenico è un ring e i protagonisti dovrebbero essere gli atleti.
Il Totalitarismo Liberale è anche questo e per combatterlo bisogna abbattere il capitalismo. É l'unica via per toglierci le catene della dittatura ideologica a cui siamo sottoposti ogni giorno della nostra vita.

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