ELEZIONI REGIONALI: IL FALLIMENTO DELLE URNE E LA COSTRUZIONE DELL’ALTERNATIVA
- Resistenza Popolare
- 20 nov 2024
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Le elezioni regionali hanno registrato un dato inequivocabile: il crollo della partecipazione. Con un’affluenza al 46,42%in Emilia Romagna e il 52% in Umbria, le masse lavoratrici, i disoccupati, i precari e gli esclusi hanno scelto di non partecipare a una farsa elettorale che non rappresenta i loro interessi. Questo è segno di una sfiducia radicale verso un sistema politico che offre soltanto proposte anti-popolari da entrambe le sponde del sistema borghese.
Il centrodestra, ha fallito nel tentativo di rappresentarsi come alternativa al sistema PD. L’idea di sradicare il sistema PD attraverso una vittoria elettorale è una chimera: il potere del Partito Democratico, saldamente radicato nelle “regioni rosse”e non dipende dai suoi seggi, ma da una rete consolidata di interessi economici e istituzionali che il voto non può scardinare.
Dall’altro lato, il centrosinistra ha sfruttato il consueto spauracchio del fascismo per mobilitare il suo elettorato, celebrando una vittoria di comodo. Il PD, ipocritamente presentatosi come difensore delle minoranze e dell’ambiente, è il simbolo di una classe politica che predica una cosa e ne fa un’altra ed è simbolo delle peggiori politiche contro i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole: il PD governa per le élite economiche, sfruttando la retorica progressista per mascherare i suoi reali obiettivi.
L’alternativa non può essere elettorale: deve essere strutturale. Il nostro obiettivo è costruire qui e ora l’embrione di una nuova società, una nuova struttura deve poggiarsi su un Fronte Popolare capace di unire lavoratori, precari, disoccupati, piccole e finte partite IVA, piccoli imprenditori e studenti. Un fronte che non si limiti a reagire al presente, ma costruisca un’alternativa concreta, un’organizzazione che sia il seme del governo popolare. Le elezioni non sono un fine, ma uno strumento in un percorso molto più ampio e ambizioso.
Il futuro appartiene a chi lotta e organizza. La strada è lunga, ma la storia è dalla nostra parte.

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