GLI AGNELLI CONTINUANO A TRUFFARE L'ITALIA
- Resistenza Popolare
- 13 mar 2024
- Tempo di lettura: 2 min
La famiglia Agnelli continua a truffare lo Stato italiano ancora oggi, dopo aver delocalizzato la Fiat (ora Stellantis) per non pagare le tasse nel nostro Paese nonostante la richiesta costante di soldi ai nostri governi, adesso vengono incriminati per truffa ai danni dello Stato da 44 milioni di Euro.
L'inchiesta riguarda l'eredità di Gianni Agnelli su alcuni versamenti fatti da Margherita Agnelli alla madre Marella Caracciolo di Castagneto, sui quali non sarebbero state pagate correttamente le tasse in Italia, così nel registro degli indagati sono stati inseriti anche i nipoti Lapo e Ginevra Elkann, figli di Margherita Agnelli e del suo primo marito che si aggiungono al fratello maggiore John, a Gianluca Ferrero, attuale presidente della Juventus e commercialista della famiglia Agnelli, e all’avvocato svizzero Urs Robert Von Grüningen, incaricato di amministrare l’eredità di Marella Caracciolo di Castagneto, che era la moglie di Gianni Agnelli (morta nel 2019). Tutti e cinque sono accusati di truffa ai danni dello Stato, una nuova accusa, che si aggiunge a quella di “dichiarazione infedele”.

Secondo l'accusa i presunti versamenti mancanti nelle dichiarazioni dei redditi di Caracciolo riguardavano gli anni tra il 2018 e il 2019, ora anche il 2016 e il 2017. L’elusione fiscale totale sarebbe pari a circa 44 milioni di euro. Lapo, Ginevra e John Elkann ora sono accusati anche di non aver pagato allo Stato italiano le tasse di successione di una parte del patrimonio ereditato dalla nonna Marella Caracciolo, pari a 734 milioni di euro, e sarebbero stati aiutati in questo da Von Grüningen e Ferrero, per l’accusa i tre fratelli avrebbero aperto le pratiche per la successione in Svizzera, quando invece le avrebbero dovute aprirle in Italia, e di conseguenza non avrebbero pagato le tasse dovute al fisco italiano.
La Famiglia Agnelli dopo aver chiesto per anni soldi allo Stato italiano per arricchirsi sempre di più sulle spalle dei lavoratori, continua a truffarlo trovando altri modi (mentre tutti i giornali di loro proprietà tentano di nascondere la notizia).
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