GRAZIE AL MERCATO LIBERO
- Resistenza Popolare
- 18 nov 2024
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Ci hanno fatto credere per anni che grazie al privato avremmo risparmiato e avuto un servizio migliore, il mantra ripetuto è valso per qualsiasi settore: trasporti, sanità, scuola per finire con il mercato dell'energia. Il pubblico è stato demonizzato per anni e grazie a una propaganda mirata hanno convinto tutti a pensare che il privato sia meglio del pubblico.
Le offerte per le forniture di luce e gas sul mercato libero stanno registrando forti spinte al rialzo: oggi per attivare un contratto a prezzo variabile si spende il 12,5% in più rispetto a 6 mesi fa. A evidenziarlo è un report dell’associazione italiana degli Utility Manager, Assium, come pubblicate sull’apposito Portale gestito da Arera e Acquirente Unico.
I contratti a prezzo variabile registrano rincari particolarmente marcati, con una bolletta media annua di 1.697 euro, contro i 1.508 euro di maggio scorso.
Con l’avvicinarsi dell’inverno e l’aumento della domanda energetica da parte delle famiglie, era prevedibile un rialzo delle tariffe, chi oggi passa al mercato libero o cambia fornitore si troverà a pagare di più.
Gli aumenti riflettono le condizioni del mercato e potrebbero continuare in vista della stagione fredda. Le famiglie dovranno fronteggiare spese maggiori, con una forbice crescente tra le diverse tipologie di contratti.
Il privato pensa solamente al proprio profitto, andando a risparmiare sul servizio erogato e sugli stipendi dei lavoratori, con condizioni di lavoro peggiori, con servizio gradualmente peggiore e con tariffe molto più alte rispetto al pubblico. Questa è l'ennesima fregatura che i governi di destra e sinistra hanno donato ai cittadini italiani con le bollette che andranno a incidere maggiormente sul bilancio delle famiglie già piegate da una profonda crisi economica che non accenna ad arrestarsi, con inflazione cavalcante e stipendi fermi.

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