I COMUNISTI CONTRO IL G7 DELLA GUERRA A NAPOLI!
- Resistenza Popolare
- 15 ott 2024
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Contro il G7 della Difesa a Napoli del 18, 19 e 20 ottobre, contro la guerra imperialista, contro l’imperialismo e per la pace, aderiscono congiuntamente alla piattaforma di movimento e partecipano alla mobilitazione che vedrà, tra l’altro, il corteo nel centro di Napoli il prossimo sabato 19 ottobre.
Il G7 della Difesa a Napoli è l’ennesimo vertice di guerra delle principali potenze imperialiste del mondo e un vero e proprio oltraggio per la città di Napoli, già dichiarata Città di Pace, città protagonista della lotta di liberazione antifascista e medaglia d’oro della Resistenza, ma, al tempo stesso, tra le città che più subiscono l’impatto della presenza militare degli Stati Uniti e della NATO, con la presenza di uno dei due comandi operativi della Nato, l’Allied Joint Force Command, il Comando delle forze aeree Usa per il Mediterraneo e il Comando della VI flotta.
Oltre 120 le basi USA e NATO in Italia; oltre seicento le basi Usa nel mondo; una folle corsa al riarmo e alla guerra nella quale USA e NATO stanno sempre più precipitando il destino stesso dell’umanità: la guerra contro la Russia in Ucraina; le provocazioni militari contro la Repubblica popolare cinese; le continue ingerenze in America latina, nell’Africa; il genocidio da parte dello Stato S1onista contro il popolo p4lestinese e le aggressioni contro l’Iran, la Siria,e il Libano, sono solo alcuni dei fronti che attestano gli Stati Uniti e la NATO come il principale nemico della pace e la principale minaccia alla libertà dei popoli.
Di fronte a tutto questo, occorre riprendere l’iniziativa e la lotta antimperialista, contro il vertice di guerra del G7 a Napoli: per la libertà e l’autodeterminazione dei popoli; per una P4lestina libera dall'oppressione sionista; per la liberazione dei territorioccupati e il diritto al ritorno dei profughi p4lestinesi; per la fine del sostegno militare e dell’invio di armi al regime di Kiev e per la fine delle sanzioni, illegali, contro la Russia; per la fine della politica del doppio standard e delle misure coercitive unilaterali, illegittime e illegali, contro la libertà dei popoli; per l’uscita dell’Italia dalla UE e dalla NATO; per la pace e la giustizia sociale.

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