IL DECLINO DEI PETRODOLLARI E DEGLI USA

La fine del petrodollaro potrà andare a intaccare la supremazia e l'arroganza che gli USA riversano su tutti gli Stati del Mondo, questa prospettiva si fa sempre più reale soprattutto da quando l'Arabia Saudita non ha rinnovato il contratto firmato 50 anni fa sull’uso del dollaro nelle transazioni petrolifere che porterà definitivamente alla de-dollarizzazione in tutto il Mondo.

Secondo l’Atlantic Council, uno dei più potenti e rinomati think tank di Washington, in futuro, il dollaro continuerà probabilmente ad avere una posizione dominante, ma dovrà competere nel panorama finanziario globale con più valute locali. I motivi sono diversi: la perdita di quota di PIL globale da parte di Washington a favore della Cina, la minore dipendenza degli USA dal petrolio saudita grazie allo scisto, la conseguente esigenza dell’Arabia Saudita di diversificare le valute utilizzate per la vendita del petrolio, l’ascesa delle valute tokenizzate, che riduce la necessità di tenere riserve in dollari per garantire la liquidità.

Gli USA hanno tenuto sotto il loro giogo, per troppi anni, tutto il Mondo ricattandoli o “esportando la loro democrazia” forti anche del fatto che la loro moneta fosse sopra a tutto e a tutti grazie ai petrodollari, adesso la situazione globale potrebbe cambiare in modo repentino e i Paesi del Mondo Multipolare potrebbero mettere definitivamente la parola fine all'arroganza e al dominio statunitense.