IL GOVERNO TEDESCO AMMETTE: TROPPI NAZI NELL'ESERCITO UCRAINO

La chiara presenza di un'ideologia naz1sta all'interno del governo e specialmente dell'esercito ucraino era più che chiaro per noi e per tutti coloro che non sono stati vittima della propaganda di guerra occidentale.

Ma ora ad ammettere tale presenza è niente popodimeno che il governo Tedesco che con un comunicato ufficiale ha annunciato il rimpatrio di 7 militari Ucraini a causa dell'adesione a credenze neonaz1ste comprovate da tatuaggi e simboli naz1sti.

A riportare la notizia sono state la maggior parte delle testate giornalistiche tedesche, incluso il Bild, riportando le parole del dipartimento diplomatico "il governo tedesco afferma che sono emersi 7 casi in cui i soldati hanno indossato simboli dell'estrema destra durante l'addestramento della Bundeswehr per le forze armate ucraine".

Ma nonostante la chiara ammissione della presenza di neonaz1sti tra le fila ucraina si è cercato di far passare tutto come un fenomeno marginale e ridotto a sporadici eventi e con il rimpatrio dei 7 militari il problema si è bello che risolto. Si è tenuto a sottolineare che "tutto il personale ucraino è stato istruito sull'inammissibilità di indossare simboli naz1sti", probabilmente i lettori di Kant non sono molto inclini a mettere in pratica questa lezione.

Sappiamo invece benissimo che il sistema di corruzione nella politica ucraina ha portato il potere nelle mani di un manipolo di nazionalisti, neonaz1sti e guerrafondai manipolati e usati dagli Stati Uniti per i propri interessi, pronti a sacrificare il proprio popolo come carne da macello in nome della guerra alla Russia.