INFERMIERI IN AGITAZIONE SANITA' AL COLLASSO

Il Sistema Sanitario Nazionale italiano è sempre più al collasso, tra disservizi e liste di attesa interminabili a causa dei tagli ai fondi da parte di tutti i governi di centro sinistra e centro destra degli ultimi 30 anni, adesso anche gli infermieri hanno deciso di protestare.

Dopo la minaccia di una protesta da parte dei medici e ora anche gli infermieri si dichiarano pronti ad incrociare le braccia finita l'estate.

"È arrivato il momento di smascherare le contraddizioni di un governo che da un lato, per bocca del ministro Orazio Schillaci, ammette la gravità della questione infermieristica, e dall'altro non va oltre vuote dichiarazioni". Con queste parole il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, annuncia lo stato di agitazione di tutto il personale del comparto, prefigurando "lo sciopero in autunno".

La mancata attenzione riservata agli infermieri nel decreto liste d'attesa, licenziato dal Senato ed ora all'esame della Camera, è stata solo "la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

 Alla base della proclamazione dello stato d'agitazione non c'è solo il decreto liste d'attesa Il governo è in carica da 21 mesi e nulla ha fatto per la categoria né contro il demansionamento né tantomeno per il il rinnovo dei contratti che a causa dell'inflazione degli ultimi due anni hanno perso gran parte del loro potere d'acquisto.

Il ruolo dell'infermiere è un ruolo fondamentale all'interno degli ospedali, il disinteresse del governo nei loro confronti è un ulteriore chiaro segnale di come vogliano finire di distruggere la Sanità Pubblica a favore di quella privata in cui solamente chi avrà abbastanza denaro potrà curarsi, mentre tutti gli altri che non potranno permetterselo saranno costretti a rinunciare alle cure. Una vera e propria vergogna italiana su modello USA.