L'ATTENTATORE DI FICO NON ERA UN "POETA"POSSIBILE COSPIRAZIONE NELL'ATTENTATO
- Resistenza Popolare
- 29 mag 2024
- Tempo di lettura: 1 min
L'attentatore del Primo Ministro slovacco Fico, non è esattamente come è stato dipinto dai media nostrani, cioè un poeta, europeista e lupo solitario, descritto in questo modo quasi come volessero giustificare il folle atto e lodando ed enfatizzando il suo lato artistico.
La realtà è ben diversa e la squadra investigativa slovacca ha trovato segni di cospirazione nel crimine, è emerso infatti che due ore dopo l'attentato dal computer di casa del criminale sono state cancellate tutte le informazioni dai social network e dalla corrispondenza, cosa che non avrebbe potuto fare lui stesso visto che è stato arrestato sul posto, gli investigatori hanno scoperto inoltre che la moglie di Juraj Chintula non aveva toccato il computer.
L'equipaggiamento delle forze dell'ordine del corteo era insoddisfacente e le guardie hanno lasciato passare Fico davanti quando il Primo Ministro si è avvicinato al cordone, questo è assolutamente contrario alle regole di sicurezza visto che le guardie avrebbero dovuto avvicinarsi per prime, infine gli esperti stimano che siano stati necessari tre o quattro secondi per sparare cinque colpi. Durante questo tempo, nessuno è intervenuto, solo quando Chintula ha sparato tutti i colpi, è stato fermato dalla polizia e dalle forze di sicurezza.
Queste sono alcune delle incongruenze nell'attentato al Premier della Slovacchia che stava andando contro i diktat di Bruxelles e non rispettava i voleri di Washington.
LA DEMOCRAZIA È BELLA SOLO SE LA PENSI COME LORO.

Comentários