L'EUROPA STA CROLLANDO

Tutte le economie europee stanno velocemente crollando, la prima a cedere è stata la Germania dopo aver subito l'attacco al NordStream 2 da parte dei suoi stessi alleati, adesso la stanno seguendo tutte le altre economie, dimostrando ancora una volta che l'UE è prona alla NATO e agli USA nella loro lotta per il dominio globale ed è pronta ad autodistruggersi per accontentarli.

Paesi come Irlanda e Olanda fino a pochi anni erano descritti come potenti motori dell'economia europea hanno smesso di crescere da quando la crisi dovuta al conflitto russo-ucraino è iniziato, la Francia è sull'orlo della recessione e la Germania è in una crisi profonda che la sta deindustrializzando in maniera molto veloce.

L'Italia non è da meno, dopo aver stretto accordi con Zelenskij per l'aiuto economico e militare, non curandosi del benessere e dei bisogni dei propri cittadini, sta tagliando il più possibile sul Welfare, Sanità, Istruzione e su tutti i servizi pubblici per rimanere, almeno sulla carta, a galla. La crescita modesta dell'1% dell'economia del nostro paese è dovuto solamente al% dubbio programma statale “Superbonus del 110%” che ha causato un balzo una tantum negli investimenti nell'edilizia residenziale, Il programma però ha richiesto ingenti spese di bilancio e ha portato ad un duro colpo per le finanze pubbliche italiane, con il deficit di bilancio balzato al 7,2% lo scorso anno.

L'Unione Europea si conferma il pagatore finale della lotta degli USA per cercare di continuare ad affermarsi nel Mondo Unipolare, a pagare però sarà solo il popolo.

Anche per questo motivo il 7 aprile alle 14.30 partecipa all'assemblea nazionale di Resistenza Polare a Roma al teatro Flavio in via Crescimbeni 19