L'OCCUPANTE S1ONISTA BOMBARDA TUTTOPERSINO LA CROCE ROSSA

L'occupante s1onista non si ferma di fronte a niente, come abbiamo potuto vedere nel corso dei mesi, ha bombardato a tappeto persino i centri di rifugiati, organizzazioni umanitarie, “zone sicure” e adesso persino la croce rossa. A G4za non esiste ormai nessun luogo che non sia stato preso di mira dall'esercito isr4eliano che vuole a tutti i costi compiere definitivamente il g3nocidio del popolo P4lestinese.

Almeno 42 p4lestinesi sono stati uccisi in attacchi condotti dalle Forze di difesa isra3liane (Idf) contro il campo profughi di al-Shati e contro il distretto di al-Tuffah a G4za e almeno altre 25 vittimeci sono state durante il bombardamento di un centro della Croce Rossa dove intorno vivono nelle tende centinaia di p4lestinesi sfollati, il bombardamento, come riporta il Guardian, ha danneggiato anche un ufficio della stessa Croce Rossa.

"Non è possibile pensare che la guerra non abbia regole e che tutto sia permesso". Lo ha detto il presidente della Cri, Rosario Valastro, commentando la notizia del bombardamento avvenuto nei pressi degli uffici del Comitato internazionale della Croce Rossa a Gaza. "Come reso noto dall'Icrc, 22 corpi e 45 feriti sono stati portati al vicino ospedale da campo della Croce Rossa.

37.551 i morti e a circa 86mila i feriti dal dal 7 ottobre, questi sono i tragici dati che arrivano dalla P4lestina, dati che dimostrano quanto feroce e violento sia l'occupante s1onista e il suo volere di sterminare un popolo intero che non si ferma di fronte a nulla.

Questa vergogna pesa e peserà per sempre anche sulla coscienza di tutto l'occidente che si ostina a supportare economicamente, militarmente e propagandisticamente l'occupante s1onista senza mai condannarlo per i suoi crimini.