L'UE DISTRUGGE LE PENSIONI ITALIANE GRAZIE ANCHE ALLA RIFORMA FORNERO

La riforma Fornero volta a distruggere completamente il sistema pensionistico italiano ritornerà nel pieno dei suoi poteri grazie alle imposizioni da parte dell'UE.

La destra finta sovranista di cartone aveva promesso (in campagna elettorale) al popolo italiano che avrebbe smontato completamente questa riforma vergognosa, ma ovviamente così non è stato, grazie all'entrata in vigore del nuovo patto di stabilità, il nostro governo si è completamente piegato ai voleri di Bruxelles arrivando persino a giustificarla.

La seconda metà d’agosto sarà quella in cui il Ministero del Tesoro dovrà iniziare la manovra d’autunno: quest’anno, inoltre, dovrà consegnare alla Commissione europea il piano di consolidamento settennale previsto dalle nuove regole fiscali europee. Il risultato è che i vari meccanismi di uscita anticipata saranno ulteriormente depotenziati, finendo per sparire in un paio d’anni: in soldi significa che il capitolo previdenza dovrebbe perdere circa 500 milioni nel 2025, quasi dimezzandosi, quindi per ottenere un risparmio dovrà essere ancora più difficile e meno conveniente per il lavoratore andare in pensione anticipatamente.

In generale le uscite anticipate dal lavoro sono già crollate per effetto dell’ultima legge di Bilancio e il ministro Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che preferirà semmai premiare “i meritevoli”, quelli che restano al lavoro più a lungo: non è escluso che gli incentivi agli stakanovisti.

La riforma Fornero quindi tornerà in tutta la sua vergogna grazie anche al governo che aveva promesso di smatellarla completamente, costringendo i lavoratori ad andare in pensione sempre più tardi e ad avere meno tempo per godersi i frutti del loro lavoro.

Tutto questo, oltre a rendere sempre più schiavi i lavoratori, andrà inevitabilmente ad aumentare gli incidenti mortali sul lavoro vista l'età sempre più avanzata e i continui tagli alla sicurezza sul lavoro alimentando una piaga che ogni anno continua a crescere.