LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE INCRIMINA N3TANYAHU

La Corte Penale Internazionale incrimina il feroce tiranno N3tanyahu ed emette un mandato d'arresto per lui.Oltre a N3tanyahu, la CPI ha emesso analoghi mandati anche per l’ex ministro della Difesa israeliano, Yoav G4llant per “crimini contro l'umanità” e “crimini di guerra” contro il popolo P4lestinese. Tra i crimini di guerra figura l’aver “privato intenzionalmente e consapevolmente la popolazione civile di Gaza di beni indispensabili alla sua sopravvivenza, compresi cibo, acqua, medicinali e forniture mediche, nonché carburante ed elettricità”. Tra i crimini contro l’umanità, invece, vengono citati “omicidi, persecuzioni e altri atti disumani”, oltre alle già menzionate privazioni intenzionali e calcolate di cibo, acqua e assistenza umanitaria ai danni della popolazione civile.

USA e Regno Unito però hanno rifiutato la decisione della CPI, il Regno Unito ha detto chiaramente che non arresterebbe il tiranno s1onista qualora approdasse sul suolo britannico e il portavoce del Governo ha dichiarato: "Questo governo è stato chiaro sul fatto che Israele ha il diritto di difendersi, in conformità con il diritto internazionale. Non c'è equivalenza morale tra Isr4ele, una democrazia, e H4mas e H3zbollah libanesi, che sono organizzazioni terroristiche".

Gli USA invece difendono acriticamente l'occupante s1onista con la portavoce della Casa Bianca che ha spiegato che gli Stati Uniti hanno un'interpretazione del diritto internazionale diversa da quella dei loro partner più stretti e che ci sono stati “errori preoccupanti nel processo” che la CPI ha preso per la condanna di N3tanyahu.

Intanto i media occidentali, compresi quelli del nostro Paese continuano a difendere il tiranno arrivando ad accusare la CPI di antis3mitismo.