LA CURA MELONI: AGENDA DRAGHI E RINCARI

La Meloni in campagna elettorale aveva fatto tantissime promesse al popolo italiano che ha puntualmente disatteso una volta conquistato lo scranno portando avanti le stesse politiche antipopolari dei governi precedenti riuscendo addirittura a peggiorarle.

In poco tempo è passata da essere contro il governo Draghi a portare avanti la sua agenda, dall'essere contro questa Unione Europea ad essere la più fedele servitrice attuando tutti i diktat provenienti da Bruxelles.

Il risultato dei suoi primi due anni di governo è sotto gli occhi di tutti, oltre alla sottomissione completa a USA, UE e NATO, non ha fatto nulla per impedire l'ulteriore impoverimento del nostro Paese, ma anzi è andato a tagliare sullo Stato Sociale: Sanità Pubblica, scuola e trasporti in primis e non ha fatto nulla per fermare il caro vita.

Infatti possiamo notare che dal 2021 ad oggi l'inflazione e il caro vita sono aumentati a dismisura impoverendo sempre di più il popolo italiano con tutti i beni primari che hanno avuto rincari considerevoli: l'olio d'oliva è aumentato del 93,5%, lo zucchero del 51,6%, il riso del 45,1%, le patate del 43,3%, il latte del 34%, il burro del 33,6%, la pasta del 27,3% e uova e pane del 24%. Anche l'energia e il gas sono aumentati esponenzialmente il 39,5% per l'energia e il 50,2% per il gas, tutto questo però a fronte della stagnazione degli stipendi che sono rimasti sempre uguali o addirittura sono diminuiti.

La Meloni è uguale ai suoi predecessori, da Monti, al PD per finire con Draghi, serve una Resistenza Popolare per cambiare le sorti di questo Paese ormai in declino.