LE NUOVE REGOLE PER LA PARCONDICIO SEMPRE PIÙ VICINE AL VENTENNIO

Il governo Meloni dopo il decreto bavaglio sulla libertà di stampa si prepara a riportare anche il servizio pubblico televisivo al ventennio a cui sempre più spesso si rifà, infatti la RAI diventerà a tutti gli effetti un megafono del governo (ancora di più di quanto non lo fosse già).

La Commissione di Vigilanza ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza contraddittorio, non solo Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla.

Le nuove regole riguardano il periodo di campagna elettorale prima delle elezioni europee di giugno, e sono contenute in un emendamento proposto da alcuni partiti della maggioranza di governo.

In sostanza durante la campagna elettorale per le europee nei programmi di informazione non ci sarà nessun vincolo di tempo per i politici candidati, purché nei loro interventi parlino della loro attività istituzionale. La RAI così diventa uno spazio quasi esclusivo per il governo Meloni e potrà starci senza alcun limite di tempo e senza contraddittorio, impedendo alle forze di opposizione di avere spazi adeguati.

Questo provvedimento impedirà a qualsiasi forza politica, soprattutto se in contrasto con il governo di poter avere un'adeguata visibilità, portando il nostro Paese in un clima ancora più autoritario e dittatoriale. Subito dopo aver colpito la libertà di stampa, anche se una stampa pessima, la Meloni ha attaccato subito anche la televisione pubblica, non che fosse un fiore

all' occhiello, ma facendola peggiorare ancora di più.