MANCANO I MEDICI NEL PUBBLICO IL GOVERNO PUNTA TUTTO SUL PRIVATO

Il Sistema Sanitario Nazionale è al collasso per colpa dei governi che si sono succeduti negli ultimi trent'anni, passando da essere eccellenza mondiale ad essere disastroso con sempre più disservizi e liste di attesa lunghissime. Il tutto a favore della Sanità Privata in cui solo chi può permettersi le alte cifre che impongono può curarsi.

Tra tempi di attesa infiniti e difficoltà di accesso alle strutture sanitarie, nel 2023, circa 4,5 milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a visite mediche e cure specialistiche. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha un deficit di oltre 52 miliardi rispetto agli standard, già minimi, europei. Chi può permetterselo paga di tasca propria, tanto che la spesa sanitaria privata risulta cresciuta del 10,3%, infatti le persone più vulnerabili, circa 2,5 milioni, hanno dovuto rinunciare alle cure per motivi economici. A complicare ulteriormente il quadro, tra mancate assunzioni e fughe dall’Italia, la grave carenza di personale sanitario: il SSN ha perso tra il 2019 e il 2022 oltre 11 mila medici e il numero degli infermieri, attualmente 6,5 per mille abitanti, resta drammaticamente basso.

Ogni anno la situazione appare in netto peggioramento, con gli italiani sempre più costretti a spendere di tasca propria per l’accesso alle cure creando di fatto cittadini di Serie A e cittadini di Serie B. Una vera e propria vergogna perché i continui tagli alla Sanità Pubblica impongono a sempre più cittadini di rinunciare alle cure.

Chi ha meno soldi fa meno prevenzione e meno cure e rischia di ammalarsi e morire prima rispetto a chi ha i soldi, questa è la società che stanno costruendo, è ora di impegnarsi per una vera e proprio RESISTENZA POPOLARE.