MELONI SEGUE L'AGENDA DRAGHI

La Premier Meloni ha dichiarato con estremo orgoglio di aver richiesto per prima in tutta l'UE la sesta rata del PNRR e che anche per la rata precedente aveva ottenuto lo stesso primato.

L'Italia è stato il Paese che si è indebitato più di tutti per seguire i diktat imposti da Bruxelles per poter accedere a questo denaro che, vogliamo ricordarlo sempre, non viene regalato agli Stati che lo richiedono ma viene dato in cambio di pesantissime condizioni.

Nel caso del nostro Paese, hanno dovuto tagliare ulteriormente sullo Stato sociale, come possiamo vedere dalla suddivisione dei soldi del PNRR infatti la sanità pubblica figurava all'ultimo posto, oltre a questo hanno portato avanti la privatizzazione di tutti i settori pubblici rendendoli meno efficienti più cari, hanno messo la parola fine al mercato tutelato che comporterà un aumento delle bollette fino al 60%, la messa in gara delle concessioni idroelettriche, l'ID wallet, il codice identificativo basato sulle impronte digitali e la patente a crediti per imprese e partita IVA. Tutto questo per poter ottenere questi soldi a credito che dovranno essere restituiti con gli interessi.

La Meloni si fa vanto di tutto questo mentendo, sapendo di mentire e portando avanti le stesse politiche fatte in precedenza da Draghi a cui faceva finta di opporsi, intanto il popolo si impoverisce sempre di più e la crisi economica e finanziaria non accenna a diminuire non traendone alcun beneficio, anzi tutto il contrario visto che i dati dicono che un italiano su cinque vive in condizione di povertà. A beneficiare sono solo le multinazionali, i burocrati di Bruxelles e le Banche.