NESSUNA PREVENZIONE PER IL DISSESTO IDROGEOLOGICO
- Resistenza Popolare
- 6 mar 2024
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I media continuano a parlare di cambiamento climatico ma il nostro governo non si preoccupa nemmeno di fare prevenzione nelle regioni più a rischio dove sempre più spesso accadono disastri climatici. Dal 2010 al 2023 la spesa per i danni da dissesto idrogeologico è stata di 46 miliardi di euro (3,3 miliardi in media all’anno) mentre per la prevenzione e per far si che questi eventi non diventino dei veri e propri disastri sia per il territorio che per tutta la popolazione sono sono mai stati stanziati abbastanza fondi, anzi negli anni li hanno addirittura ridotti fino ad arrivare a una cifra dieci volte inferiore a quella spesa per i danni causati.

Il rapporto tra costo delle emergenze e spesa di prevenzione risulta veramente drammatico sopratutto osservando il dato messo in luce da Asvis, cioè che le richieste inevase pervenute fino ad oggi per la mitigazione del rischio idrogeologico risultano pari a 26 miliardi di euro, questi soldi sarebbero la stima completa del costo per la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale.
I governi così negli anni preferiscono spendere molto più denaro per tamponare i danni causati dai disastri ambientali invece di cercare di prevenirli, salvando così molte vite, risparmiando sulle casse dello Stato e creando molti posti di lavoro.
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