ORA E SEMPRE: LA REPUBBLICA AI LAVORATORI!
- Resistenza Popolare
- 3 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Questa domenica sono 78 anni esatti da quel 2 Giugno 1946, ed è tempo di ricordare che i Partigiani Antifascisti (in maggioranza Comunisti) non sono morti per una Repubblica che approva una legge sull'Autonomia Differenziata che sarà, de facto, una secessione istituzionale, una Repubblica che tenta di portare a compimento la legge sul "Premierato" ovvero l'elezione diretta del Capo del Governo, una Repubblica che non garantisce i servizi sociali essenziali ai suoi cittadini, una Repubblica asservita agli USA, alla Nato e all'UE, una Repubblica che appoggia il Governo nazista Ucraino per fare una "guerra per procura" alla Russia, una Repubblica che appoggia il Genocidio dei Palestinesi a opera del governo nazista di Israele.
Sotto la Repubblica abbiamo assistito alla creazione di milioni di posti di lavoro, all'allargamento e all'unificazione della cultura italiana grazie alla televisione, alle grandi battaglie civili per i diritti delle donne (introduzione dell'aborto, abolizione del delitto d'onore e del matrimonio riparatore ecc.), ci sono state le grandi battaglie sociali per il miglioramento dell'Istruzione tramite l'istruzione di massa, per il miglioramento della Sanità, e, fondamentale per tutte le battaglie citate, IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA DEI LAVORATORI. Sotto la Repubblica però abbiamo assistito anche all'asservimento del nostro paese ai progetti della Nato e dell'Unione Europea, abbiamo visto le Stragi di Stato eseguite dalla mano fascista che non è mai stata eradicata del tutto, abbiamo assistito alle stragi di Mafia del 1992, a vari governi vergognosi di destra e di sinistra e all'attacco di questi ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, al taglio alla spesa sociale e al peggioramento delle condizioni di vita delle fasce popolari in generale.
Noi vogliamo un'altra Repubblica: quella attenta ai bisogni delle fasce popolari rispettando l'Articolo 3 della Costituzione, quella che cerca di avere un ruolo determinate nello scacchiere del mondo stando fuori dai giochi imperialisti della Nato e della UE e che rispetta l'Articolo 11 della Costituzione, quella che rispetta l'integrità e l'unità del Paese, quella che crea le condizioni per una vita dignitosa dei suoi cittadini e delle sue cittadine.
Vogliamo, e per questo lottiamo, per una Repubblica Popolare, una Repubblica dei Lavoratori.
VIVA LA REPUBBLICA DELLA RESISTENZA!
VIVA LA REPUBBLICA AI LAVORATORI!

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