PD E MELONI FANNO LA STESSA CENSURA
- Resistenza Popolare
- 31 mag 2024
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PD e Fratelli d'Italia sono esattamente identici, portano avanti, con la stessa modalità, oltre alle medesime politiche, le medesime censure.
Adesso il PD attacca il governo parlando di “tele Meloni” riguardo il pilotaggio delle notizie e la censura a Scurati che avrebbe dovuto fare un intervento sul f4scismo su Rai 3 in occasione del 25 aprile dimenticandosi di ciò che hanno censurato loro quando erano al governo con Renzi, Gentiloni e di quando hanno supportato (insieme ai 5 stelle e il centro destra) il governo Draghi.
Infatti proprio durante il governo Draghi fu messa in atto una censura totale contro chi osava dissentire anche solo lievemente riguardo il coinvolgimento del nostro Paese all'interno del conflitto Russo-Ucraino, molti giornalisti ed esponenti furono messi in vere e proprie liste di proscrizione pubblicate in prima pagina sui quotidiani nazionali, ad alcuni giornalisti fu impedito di scrivere e di partecipare alle trasmissioni televisive e ad alcuni fu stracciato il contratto già firmato sotto gli occhi come nel caso Orsini, che aveva già firmato un contratto con Rai 3 per Carta Bianca condotto da Bianca Berlinguer.
In quel caso fu proprio il PD (nello stesso identico modo di Fratelli d'Italia con Scurati) ad opporsi alla presenza di Orsini sulla TV pubblica apostrofandolo come “pifferaio di Putin” e invocando che non venissero invitati giornalisti che non parteggiassero per il dittatore Zelenskij.
Queste modalità ricordano molto quelle attuate durante il f4scismo in cui ogni forma di dissenso veniva messa immediatamente a tacere oppure quelle che, i nostri giornalisti fieri servitori della propaganda NATO, additano direttamente alla Russia di oggi.
Dissentire dalla propaganda NATO in Italia non è più possibile, pena la censura completa, sia da parte del PD sia da parte del Centro-Destra, due facce della stessa medaglia

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