PER LA PACE, PER L'AMICIZIA CON LA RUSSIA
- Resistenza Popolare
- 24 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Qualche giorno fa a Modena, come in diverse altre città dell'Emilia Romagna, sono apparsi manifesti inneggianti all’amicizia tra il popolo russo e quello italiano con la considerazione, ovvia, che i popoli vogliono la pace.
Immediatamente i giornali hanno bollato l’episodio come propaganda russa, anche il sindaco di Modena è sceso in campo. La definizione di giornale è improprio per questi soggetti, si tratta più semplicemente dell’articolazione territoriale delle strutture di propaganda dell’Alleanza Atlantica.
Da due anni ci vengono propinate, a volte sfidando il ridicolo, la notizie più incredibili. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Dal bombardamento da parte dei russi della centrale atomica di Energodar da loro controllata, all’ipotizzare che il sabotaggio dei gasdotti del North Stream sia opera loro, come dire invece di girare il rubinetto per chiudere il gas, prendere a martellate il tubo di alimentazione. Fino all’episodio citato dal sindaco del missile caduto sull’ospedale pediatrico. Foto di origine ucraina mostrano un missile che, a motore spento, impatta sull’ospedale, il missile è facilmente identificabile come un Patriot PAC2 antiaereo in dotazione all’Ucraina e non un cruise russo KH101, che è completamente diverso.
Ma questo al sindaco di Modena non importa.
Gli intelletuali, e i giornalisti cosi si considerano, dovrebbero porre domande al potere.
Dovrebbero chiedere a cosa sia servito mandare fiumi di armi e denaro in Ucraina, se non a causare centinaia di migliaia di morti da ambo le parti, dovrebbero chiedere ai governi anglo-americani perche abbiano sabotato l’accordo di pace, già raggiunto nel marzo 2022.
Ora che l’economia russa non è collassata e cresce più di quella europea, l’esercito della Federazione Russa avanza sul campo di battaglia, quale è la prospettiva che hanno in mente i governanti dell’Occidente collettivo? Oltre la guerra nucleare ovviamente.
In seguito alcuni di questi manifesti, a Modena e a Fontevivo sono stati imbrattati di vernice bianca e simboli giallo e blu.
Questa guerra invece di democratizzare l’ucraina, come ci raccontano, sta fasc1stizz4ndo l’Europa.
Tutte le reazioni:
46Davide Guerra, Salvatore Catello e altri 44

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