PERQUISIZIONI A CASA DEGLI STUDENTI MANGANELLATIIL GOVERNO REPRIME IL DISSENSO
- Resistenza Popolare
- 31 mag 2024
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Dopo le manganellate date agli studenti a Pisa e Firenze durante le manifestazioni pro-P4lestina del 23 febbraio, gli studenti vengono nuovamente repressi da parte di un governo sempre più intollerante a qualsiasi forma di dissenso.
Gli scontri con la polizia dello scorso fine febbraio fecero molto scalpore, le manifestazioni pacifiche furono represse con la violenza dalla stessa polizia che manganellò alcuni minorenni e ferì una ragazza. A distanza di poco più di tre mesi i ragazzi che manifestarono vengono aggrediti nuovamente con perquisizioni nelle case da parte della stessa digos che dimostra ancora una volta la volontà da parte del nostro governo di reprimere con la forza ogni pensiero critico e non allineato al sistema.
Ciò che viene imputato ai ragazzi e alle ragazze che manifestarono è il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale per aver solamente manifestato il loro supporto al popolo p4lestinese contro il g3nocidio portato avanti dall'occupante s1onista.
Queste forme di repressione sono inaccettabili e ricordano molto la repressione dei dissidenti messa in atto durante il regime f4scista.
Esprimiamo quindi massima solidarietà e piena vicinanza ai manifestanti.

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