PINA PICIERNO, VOLTO DEL BELLICISMO E DELLA CENSURA VOTA PER LA GUERRA E ZITTISCE CHI DENUNCIA L'IMPERIALISMO DELLA NATO TARGATA STELLE E STRISCE

Pina Picierno si conferma guerrafondaia di professione e censora per passione. Con il suo voto a favore dell'uso di armi a lungo raggio sul territorio russo, sposa pienamente le politiche imperialiste a stelle e strisce statunitensi e della NATO, dimostrando totale disprezzo per la vita umana. Questo non porta a una "pace giusta", ma alimenta solo morte e distruzione, aggravando l’escalation bellica. La retorica della Picierno non mira a tutelare il popolo ucraino, ma a consolidare l’egemonia occidentale attraverso il conflitto.

Non sorprende, dunque, che la stessa Picierno si sia distinta come censora, reprimendo qualsiasi voce critica. È il caso della censura della proiezione del docufilm "Il Testimone" di Vincenzo Lorusso a Potenza, organizzata dai nostri compagni di Resistenza Popolare. Un film che denuncia il ruolo della NATO nella guerra in Ucraina e offre una prospettiva alternativa, inaccettabile per chi, come lei, si fa promotore di una narrazione bellicista.

La Picierno rappresenta gli interessi di un’UE sempre più asservita agli Stati Uniti, non certo la pace o la democrazia. Noi di Resistenza Popolare continueremo a denunciare le sue politiche di guerra e a costruire un fronte di lotta contro l’imperialismo USA e la censura, al fianco di chi paga realmente il prezzo di questa guerra.