PROVE DI REGIME NEGLI USA
- Resistenza Popolare
- 3 mag 2024
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Gli USA non riescono più neanche a imporre la loro propaganda all'interno dei propri confini, al risveglio delle coscienze della popolazione che non crede più alla difesa incondizionata all'occupante s1onista, il governo statunitense ha risposto con la repressione e con la violenza.
Dopo le proteste avvenute in tutto il Paese, il governo ha deciso di reagire reprimendo con la violenza le manifestazioni in cui vengono denunciati i crimini di Isr4ele nei confronti del popolo p4lestinese. Così la polizia è intervenuta in varie università, tra cui la Columbia (già scenario dei primi scontri, in quella della California di Los Angeles e nel campus, ormai occupato, di New York arrivando a manganellare e arrestare i manifestanti con un bilancio di quasi mille persone arrestate in tutto il Paese. Uno scenario così non si verificava dalle proteste del 1968 contro la guerra in Vietnam quando, proprio nella data del 30 aprile, le forze dell’ordine arrestarono oltre 700 studenti.
Nei video diffusi dai collettivi di NewYork sui social si vedono chiaramente gli agenti intervenire in modo violento, spintonando gli studenti e trascinandoli a terra e utilizzando i taser prima di arrestarli, dimostrando così le chiare intenzioni del governo di mettere a tacere ogni voce critica al suo operato.
Il governo statunitense è comunque ancora compatto sul supporto all'occupante s1onista a cui si aggiunge anche Trump (visto persino come salvatore alcuni nel nostro Paese) e i suoi sostenitori che esultano per l'arresto dei manifestanti da parte della polizia, dimostrando che sia i democratici che i repubblicani portano avanti le stesse politiche imperialiste e di morte.
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