SCUOLA DI NUOVO SOTTO ATTACCO DA UE E GOVERNO MELONI
- Resistenza Popolare
- 24 mar 2024
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Il nostro sistema scolastico è perennemente sotto attacco, insieme al Sistema Sanitario Nazionale è quello che ha avuto i maggiori tagli negli ultimi anni, favorendo anche in questo caso sempre e solo il sistema “scuola privata” a scapito di quella pubblica.
I fondi stanziati da PNRR per la scuola e la loro erogazione sono esclusivamente peggiorativi per il nostro sistema scolastico infatti sono destinati principalmente sulla centralità dei test INVALSI ed essendo principalmente a debito non potranno essere utilizzati per le vere necessità del sistema scolastico italiano (bypassando così la stessa libertà di insegnamento prevista dalla nostra Costituzione).

Nonostante quanto scritto nel DDL Calderoli inoltre con l'attuazione del federalismo differenziato avremmo inoltre un' ulteriore differenziazione di investimenti tra Nord e Sud all'interno del nostro Paese e guardando la spesa media pro capite per l’Istruzione del periodo 2000-2021, nel Mezzogiorno sono stati spesi 820 euro a persona, nel Centro-Nord 951 euro. La media nazionale è stata di 853 euro.
L'autonomia differenziata cristallizzerà in eterno il sottofinanziamento strutturale del Mezzogiorno. Il nostro Governo (come quelli che lo hanno preceduto) sta distruggendo la Scuola italiana ma non lo fanno solamente per guadagnarci sopra ma per non far prendere coscienza al popolo cercando in tutti i modi di mantenerlo ignorante.
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