“SERVIRE LA PATRIA”PER 500€ AL MESE

La nuova vergognosa proposta del ministro Lollobrigida è quella di istituire il servizio civile agricolo, infatti nei prossimi mesi, sarà avviata la sperimentazione di questo progetto che coinvolgerà un migliaio di giovani tra i 18 e i 28 anni, i quali saranno impiegati nel settore agricolo con un compenso di 500€.

 Questo è l'ennesimo esempio di sfruttamento di manodopera a basso costo, con la previsione di un rimborso di soli 500 euro al mese, pari a circa 3 euro all’ora. Una rimborso che ricorda molto quello dei già sottopagati e sfruttati braccianti immigrati risucchiati dalle spire del caporalato.

«Per la prima volta i giovani potranno servire la Patria con una attività di valore agricolo: sarà un anno a spese dello Stato, che vuole valorizzare questa attività», ha dichiarato con enfasi il ministro Lollobrigida al G7 di Siracusa.

Il governo con questo provvedimento legalizza di fatto il capolarato, proponendo paghe da fame, alimentando così lo sfruttamento della manodopera giovanile e producendo l'ennesima platea di giovani sottopagati.

L'articolo 36 della nostra Costituzione (ancora una volta calpestata) dice: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.