UNIFIL SOTTO ATTACCO: ISR4ELE COLPISCE I MILITARI ONU ANCHE ITALIANI. E LA MELONI NON FA NIENTE

Le forze di difesa isr4eliane (IDF) hanno compiuto un gravissimo atto di aggressione contro i peacekeepers dell'ONU in Libano. L'episodio più grave ha visto un carro armato isr4eliano sparare direttamente contro una torre di osservazione del quartier generale UNIFIL a Naqoura, ferendo due soldati delle Nazioni Unite. Questo attacco non è un incidente isolato, ma si inserisce in una strategia di continua violazione del diritto internazionale da parte di Isr4ele. Solo pochi giorni fa, i soldati isr4eliani avevano deliberatamente disabilitato le telecamere di sorveglianza della missione ONU e attaccato altre posizioni delle Nazioni Unite.

I sion1sti vogliono fare andare via la missione dell' ONU per poter fare le loro stragi nel libano impunemente.

Mentre il mondo assiste all’ennesima escalation di violenza da parte dei sion1sti, il governo Meloni fa il minimo sindacale per condannare questi atti. Il ministro Crosetto ha convocato l'ambasciatore isr4eliano, dichiarando "inammissibili" le attività nei pressi di UNIFIL, ma questa è una posizione ipocrita. Nei fatti, il governo italiano sostiene apertamente Isr4ele, uno Stato terrorista che da anni calpesta ogni norma di diritto internazionale e bombarda la popolazione civile libanese e p4lestinese.

La politica estera di Meloni e dei suoi alleati è tutta incentrata sull'obbedienza ai diktat imperialisti di Stati Uniti, NATO e Isr4ele. È ora di dire basta. È necessario che l’Italia prenda una posizione netta: stop all’invio di armi a Isr4ele, stop al supporto a un regime che commette crimini contro l'umanità. Dobbiamo opporci a questa guerra genoc1da e lottare per un’Italia fuori dalla NATO e libera dal giogo del capitale internazionale.