ZELENSKIJ SEMPRE PIU' SOLO

Il dittatore ucraino sta rimanendo sempre più isolato nel suo Paese con solamente l'occidente che continua a supportarlo a differenza del suo popolo e persino dell'esercito.

Dopo le grandi fughe dei cittadini ucraini verso altri Stati per non essere reclutati con la forza ed essere mandati al fronte, anche gli stessi membri dell'esercito iniziano sempre più a disertare e a fuggire, infatti dall'inizio del conflitto sono stati aperti più di 63 mila casi di diserzione.

Solamente nei primi sei mesi del 2024, secondo l'Ufficio del Procuratore Generale, sono stati aperti 18,6 mila casi di abbandono non autorizzato di un'unità e 11,2 mila sotto l'articolo "Diserzione", queste cifre hanno già superato quelle dell'intero anno 2023, pari a 24,1 mila casi, e hanno più che triplicato le statistiche del 2022, pari a 9,4 mila casi. Alcuni funzionari di governo e persino avvocati sostengono che le cifre ufficiali siano molto più basse e che il numero reale si attesti a 4 volte di più rispetto a quanto dichiarato.

I soldati ucraini disertano nonostante rischino una pena di reclusione dai 5 ai 10 anni, sintomo che persino l'esercito sta abbandonando il folle dittatore che continua a sacrificare il proprio popolo sotto indicazione di Stati Uniti, NATO e con l'appoggio di gran parte del Mondo Unipolare.